Santo del giorno 9 giugno, Beata Anna Maria Taigi, Madre di Famiglia e Terziaria Trinitaria Siena, 29 maggio 1769 – Roma, 9 giugno 1837. Quest’ultima è la sposa esemplare devota alla Santissima Trinità e le caratteristiche che segnano in modo particolare Anna Maria Taigi sono due. Anna Maria Giannetti nacque a Siena nel 1769 e visse a Roma dall’età dei sei anni fino alla sua morte nel 1837. Fin dalla giovane età Anna Maria si divise tra vari e santuari lavori per cercare di aiutare la sua famiglia povera.
Ancor giovane quest’ultima sposò Domenico Taigi, un uomo dal carattere molto burbero e complicato. Una volta moglie, si dedicò ai lavori di casa e all’educazione dei propri figli, nonché sette per l’esattezza. Nonostante fosse sposata e con una vita dedita ai suoi figli, non si dimenticò mai di aiutare i poveri e un mistico fiammingo più volte raccontò di lei che, lanciava visioni ultraterrene per scaldare un pasto a un malato oppure a un bisognoso.
Nel 1808 vi avvicinò all’Ordine secolare trinitario e tra i doni miracolosi che ebbe ci fu un sole luminoso. Esso infatti, gli brillò davanti agli occhi per ben 47 anni. Al suo interno Anna Maria poteva vedere cosa accadeva nel mondo e le tantissime situazioni che si sarebbero susseguite. La donna venne beatificata nel 1920 e il suo corpo si trova all’interno della chiesa romana di San Crisogono.
Santo del giorno 9 giugno: Beata Anna Maria Taigi, Madre di Famiglia e Terziaria Trinitaria
Preghiera composta da Anna Maria Tamigi
Genuflesso ai vostri santissimi piedi, o Grande Regina dei Cieli, vi venero col più profondo rispetto e confesso che siete Figlia del divin Padre, Madre del Verbo divino e Sposa dello Spirito Santo. Voi siete la tesoriera e la dispensatrice delle sue misericordie. il vostro purissimo cuore ricolmo di carità, di dolcezza e tenerezza verso i peccatori, è l’origine per cui vi chiamo Madre della divina pietà.
Quindi con grande fiducia mi presento a voi, Madre mia amorosissima, afflitto e angustiato, e vi prego farmi sperimentare la verità con cui mi animate, concedendomi la grazia per cui vi supplico, se è conforme alla divina volontà, ed in vantaggio dell’anima mia. Deh! Volgete, vi prego, i vostri purissimi occhi verso di me e di quelli specialmente che più si sono raccomandati alle mie orazioni.
Guardate la crudele guerra, che il demonio, il mondo e la carne fanno alle anime nostre, e quante ne periscono. Ricordatevi, tenerissima Madre, che tutti siamo vostri figli, comprati con il preziosissimo sangue del vostro Unigenito. Degnatevi pregare con il maggiore impegno la Santissima Trinità, affinché mi conceda la grazia onde sia sempre superiore al demonio, al mondo e a tutte le mie perverse passioni; quella grazia, cui cui i giusti maggiormente si santifichino, i peccatori si convertano, le eresie siano distrutte, gl’infedeli illuminati e convertiti.
Domandate, o Maria amorosissima, questa grazia per l’infinita bontà dell’Altissimo Iddio, per i meriti del vostro Santissimo Figliolo, per il latte che gli deste, per le sollecitudini con cui lo serviste. Per l’amore con cui lo amaste, per le lacrime che spargeste, per il dolore che soffriste nella sua Santissima Passione.
Otteneteci il gran dono, che tutto il mondo formi un solo popolo ed una Chiesa che dia gloria, onore e ringraziamento alla Santissima Trinità, ed a Voi che siete la Mediatrice. Questa grazia mi conceda la potenza del Padre, la sapienza del Figlio e la virtù dello Spirito Santo.
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