Preghiera ai Pastorelli di Fatima, ovvero Giacinta e Francesco scelti da Maria Santissima nel suo grande Cuore Immacolato. Entrambi sono testimoni dell’immensa luce di Cristo e proprio in questo momento difficile per tutto il mondo, la preghiera a loro dedicata può aiutare ogni persona.
La parte iniziale della preghiera che vogliamo proporvi oggi, è scritta dal sacerdote Don Luca Roveda ed approvata dal vescovo di Pavia. Il tutto è avvenuto grazie alla devozione al Santo Rosario nel chiedere la protezione di tutte le nostre anime e dei nostri corpi in questo momento difficile a causa del Coronavirus.
Nella preghiera che troverete qui sotto si parla dei due pastorelli di Fatima, ovvero Francesco nato l’11 giugno 1908 e morto il 4 aprile 1919 e della piccola Giacinta Marto nata l’11 marzo 1910 e morta il 1920. Entrambi i bambini furono colpiti dalla febbre Spagnola che in quegli anni aveva coinvolto tutto il mondo, e diedero la loro vita per salvare la loro anima.
Il vescovo di Pavia ha più volte affermato la sua volontà di divulgare questa meravigliosa preghiera tra i bambini della diocesi grazie al lavoro dei catechisti. Leggere e apprezzare questa preghiera aiuterà tutte le persone a trovare la protezione in questo periodo storico colpito dal Covid-19.
Preghiera ai Pastorelli di Fatima contro la pandemia
Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima, per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato a divenire grandi testimoni della luce di Cristo. A voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova.
Cento anni or sono, o santi bambini, foste colpiti voi stessi dalla terribile epidemia di febbre spagnola. Portaste con fede nel vostro corpo i segni e i dolori del male che affrontaste con fede meravigliosa sino alla morte cristiana. La nostra Mamma Celeste vi aveva annunciato la morte prematura associandola alla Passione di Cristo per la salvezza del mondo. E voi nella malattia e nell’agonia testimoniaste con la continua preghiera la totale adesione alla divina volontà.
Oggi, un secolo dopo, siamo sconvolti da un’altra terribile epidemia e ci rivolgiamo a voi con fiducia perché per il Cuore Immacolato di Maria. Che i vostri occhi videro già qui in terra, possiate ottenere per noi la salute dell’anima e del corpo. Una fede forte e la capacità di essere solidali con quanti sono nella malattia e nella prova.
Voi, che con sorriso gentile e mitezza di cuore, accoglieste le cure mediche. Assistete e proteggete tutti i medici e gli operatori sanitari nel loro immane sforzo in questa lotta contro la malattia.
Proteggete le nostre famiglie, facendo riscoprire la bellezza della preghiera recitata insieme e in particolare il Santo Rosario che voi stringeste fra le mani sino all’ultimo respiro. Con voi piccoli pastorelli e con Maria Santissima nostra madre e custode. Con fiducia totale ci rivolgiamo a Gesù Cristo nostra Salvezza che nella luce pasquale vince il male e la morte. Amen
(don Luca Roveda) con approvazione ecclesiastica