Manca sempre meno all’anniversario della terribile morte che vede protagonista il piccolo Loris Stival. Il suo caso si è trasformato in un vero e proprio rompicapo, che ha tenuto impegnati investigatori e polizia per molti anni.
Ma, a quanto pare, dopo che molte piste sono saltate, si è scoperto che ad essere coinvolta era proprio sua madre Veronica. Quest’ultima dovrà appunto scontare 30 anni di galera, per aver torto la vita al piccolo
A ricordare l’anniversario della morte del piccolo Loris Stival son suo padre Davide e il fratellino. Per farlo, hanno voluto scrivere un messaggio consegnato al loro legale Daniele Scrofani, per poi essere diffuso.
Loris Stival, il messaggio in lacrime del papà e del fratellino: “Il tuo sorriso non si è spento”
Lo struggente messaggio, scritto da Davide Stival ed il fratellino del piccolo Loris Stival, è il seguente: “ciao Loris, da quel 29 novembre i tuoi occhi e il tuo amore ci sono stati portati via, ma il tuo sorriso non si è spento e illumina le stelle che brillano di notte”.
“Sono certo che da lassù tu ci guardi e continui a volerci bene, sento che puoi toccare il mio cuore ed abbracciare i miei pensieri”. Il padre ed il fratellino, hanno poi aggiunto che: “Oggi, che non sei più fisicamente tra noi occupi in ogni istante la nostra mente e il nostro cuore, gli unici posti dove rimarrai per sempre”.
“Ma un giorno dietro le nuvole del cielo troveremo i tuoi baci e i tuoi abbracci e potremo sorridere e gioire insieme. Oggi ancor di più tra una lacrima e un sorriso il nostro pensiero vola verso te! Ti vogliamo bene”.
Il messaggio è stato consegnato al loro legale Daniele Scrofani, per poi esser condiviso. Per l’omicidio del piccolo Loris Stival, la madre Veronica Panarello è stata condannata a scontare 30 anni di reclusione.
La sentenza è passata in giudicato, la madre di Loris ha utilizzato delle fascette di plastica presso la casa a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Come se non bastasse, la donna ha poi occultato il corpicino privo di vita in un canalone in campagna.