Quella che stiamo per raccontarvi è una storia molto triste, in cui l’unico spiraglio di dolcezza e gioia è dovuto a Canelo, un cagnolino che nonostante tutto, non se ne è mai andato. Il protagonista è proprio il cagnolino, che, quando ha perso il suo padrone, non lo ha mai lasciato solo fino all’arrivo degli agenti.
È una storia molto triste, fatta di dolore, perdite e amore, in cui il piccolo Canelo ha visto il suo padrone, un uomo di 70 anni, venire a mancare a causa di un attacco cardiaco. Dopo giorni all’interno di quell’auto ferma, il corpo ed il cagnolino sono stati ritrovati.
Ma il piccolo Canelo ha lottato, per amore e forse per paura, per non perdere tutto ciò che aveva. Nelle prossime righe vi riporteremo la storia di Canelo. Il piccolo cagnolino che in preda alla confusione non ha mai lasciato solo il padrone, anche quando il padrone non c’era più.
La commovente storia di Canelo: Il cane che ha vegliato il papà umano per giorni
Questa storia è stata raccontata dalla fondatrice di Mell’s Mutts, Mell Garcia, che ha scoperto di Canelo tramite una mail dell’ufficio di controllo animali di Fresno. Si tratta di una mail consueta, con il quale si avvisano i volontari della presenza di animali in difficoltà.
All’interno della scheda di Canelo era presente la parola “terr***ato”. Parola che ha subito colpito Mell, poiché aveva capito che non era così di natura ma che aveva vissuto qualcosa di traumatico. Per questo motivo non ha esitato ed ha risposto alla mail dando disponibilità per accogliere Canelo. Non è stato un recupero semplice poiché il cagnolino si è mostrato aggressivo e terrorizzato, rendendo il suo recupero un’operazione lunga e complicata.
Dopo averlo recuperato e vedendo anche le condizioni del pelo, hanno subito compreso di come il cagnolino abbia sempre vissuto adattandosi alle situazioni. Ma da quel momento, da quel recupero, la vita di Canelo ha subito una svolta importante.
Mell ha raccontato: “Non voglio mentire era davvero triste a vedersi: sembrava impaurito e arrabbiato, ma io vedevo solo un’anima ferita”. Ci son serviti svariati giorni prima che Canelo iniziasse a fidarsi, ma da quel momento ha iniziato a comprendere che si trovava al sicuro, tra le cure dei volontari e con altri cani con cui passare il tempo. Per lui sarà un percorso lungo, dovrà iniziare a fidarsi delle persone. Comprendendo che ci sono persone pronte a volerlo amare proprio come ha fatto il suo padrone.