Il libro da cui è tratta “Io me la ricordo quella notte” è di Teresa Di Florio. Un testo che ci ha molto emozionato e che vorremmo invitarvi a condividere. Un testo che ha molto da dire, soprattutto alle mamme: chi ricorda la notte in cui è venuto al mondo suo figlio?
Quante volte abbiamo atteso il momento giusto per vivere la notte della nostra vita? E quel momento, che non tornerà più, ma che ha un significato unico e speciale.
Ogni giorno va via, torna, riparte. E così vale anche per la notte, quando stiamo dormendo e il resto del mondo è sveglio.
Quelle ore, trascorse ad aspettare l’alba, ad emozionarci per un nuovo giorno, con la speranza che fosse diverso, più gentile. Quella notte, però, speciale, il momento in cui vedrete vostro figlio.
Ricordo quella notte
Notte di dolore e di sete; Notte di “stringimi la mano” e di “non ce la faccio più”. Notte di ostetriche, luci forti, voci sussurrate.
Notte di chi sta fuori a fumare e consumarsi; Notte di sms e telefonate. Notte di battiti sentiti tramite una macchina nell’attesa di sentirli dal vivo,
Notte di lacrime, urla, spingi ancora, spingi adesso, spingi di più! Notte che è una semplice notte, ma quella notte che ti cambierà la vita.
Notte che segnerà il confine, oltre il quale, nulla sarà lo stesso e niente ti sembrerà uguale; Notte che ti cambierà tutto.
Notte che ti restituirà l’immenso, quando finalmente ti si squarcerà il cuore di gioia, felicità, amore, purezza e pienezza come non l’hai mai provata.
Quando lo vedrai e lo annuserai e ti sembrerà di odorare il giardino dell’Eden!
E mai, mai più scorderai quella notte tanto che ti sentirai talmente piena che aspetterai l’alba, sveglia, per assicurarti che quello non sia stato un sogno… ma la tua splendida realtà.