Ictus, ecco i campanelli d’allarme da non sottovalutare. Prevenire gli ictus è importante e molto più semplice se non si sottovalutano i campanelli di allarme, ecco perché, è importante conoscerli ma soprattutto riconoscerli. Ci sono alcuni sintomi infatti che non vanno affatto presi sottogamba e che possono portare, se non presi in tempo, a ictus celebrali e alla morte.
In un primo momento però, dobbiamo capire cosa sia realmente un ictus. Questo tipo di malattia avviene quanto c’è una chiusura o una rottura di un vaso sanguigno al cervello. La mancanza di ossigeno causato dal vaso sanguigno rotto, può provocare problemi molto seri come la perdita della capacità di movimento.
L’ictus è quindi una malattia importantissima da prevenire ed ecco quali sono i campanelli di allarme da non sottovalutare affatto. È fondamentale capirti e saperli riconoscere senza però allarmarsi e farsi sovrastare dalla paura.
Ecco i campanelli di allarme da non sottovalutare
Ci sono molti sintomi che non dobbiamo dare affatto per scontati. Proprio per questo, dobbiamo scoprirli e riuscire a capire quanto allarmarci e quanto invece no.
Alcuni di questi sintomi possono essere molto simili a quelli dell’accidente cerebrovascolare che, richiedono in questo particolare caso hanno bisogno di un trattamento clinico specifico.
Uno dei sintomi principali che possono allarmarci è quando, una persona sente un lato del suo viso addormentato oppure un occhio infiammato. Questo tipo di fastidio infatti, può dipendere e significare che in corso ci sia un attacco ischemico transitorio.
Il mal di testa intenso e la nausea continua possono essere anch’essi dei sintomi da non dover sottovalutare. Il forte mal di testa infatti, può essere la conseguenza di un mini-ictus cerebrale.
Il più importante campanello di allarme da non dare per scontato è invece la parziale difficoltà di parlare e di esprimersi. In tutti questi casi, è molto importante rivolgersi direttamente al proprio medico curante senza prendere antidolorifici fai da te.
Dall’età dei 55 anni è infatti consigliabile e indispensabile adottare delle precauzioni non indifferenti. I fumatori, le persone obese e le persone diabetiche, sono quelle a maggior rischio di ictus nel corso della loro vita.