Cortisolo alto: Cause, i sintomi e come abbassarlo

Ecco come riconoscere il cortisolo alto attraverso i sintomi, quali sono le principali cause e come abbassarlo con l’aiuto di un endocrinologo

Il colesterolo alto da sempre è un problema che in Italia milioni di persone cercano di affrontare e di tenere sotto controllo con una dieta ma soprattutto con attenzione ad uno stile di vita sano. Esso non a caso, è considerato da sempre una delle cause principali che porta a forte stress ma anche al classico burnout.

Stiamo parlando per l’appunto del cosiddetto “ormone dello stress” che viene prodotto dalle due ghiandole e che va ad occuparsi di diverse funzioni all’interno del nostro organismo. Tra le tante troviamo sicuramente la regolazione del metabolismo ma anche alla gestione del ritmo del sonno-veglia.

Nel dettaglio, a spiegare quali siano i principali sintomi ma anche i consigli su come abbassarlo è Ilaria Messuti ovvero un’endocrinologa dell’Humanitas Gradenigo di Torino. Di seguito quest’ultima spiega nel dettaglio le cause che portano livelli alti di cortisolo ma soprattutto quali sono i sintomi e come poterlo tenere sotto controllo.

Cortisolo alto: Ecco le cause, come abbassarlo ed i sintomi a cui fare attenzione

Ilaria Messuti, come riportato nel portale GQitalia, spiega: “Nello specifico dello stress: quando riceviamo input ripetuti di allarme i surreni ci forniscono una quota maggiore di cortisolo per aiutarci a superare il momento”.

“Questa fornitura extra è un meccanismo di compenso dell’organismo, essenziale per la nostra sopravvivenza, chiamato ipercortisolismo funzionale: il cuore pompa il sangue con maggiore efficienza, consumiamo le riserve per darci un booster di energia, si riducono lievemente le difese immunitarie per spegnere l’infiammazione. Utile, ma solo se dura poco. Se lo stress si mantiene a lungo può̀ diventare controproducente” prosegue l’esperta dell’Humanitas Gradenigo di Torino.

Sintomi e rimedi

Spesso ci sono alcuni sintomi che possono darci un vero e proprio campanello d’allarme nei confronti di un possibile cortisolo alto nel nostro organismo. Tra i tanti abbiamo l’aumento di peso nel viso e nella parte superiore del corpo. Proseguendo troviamo anche l’ipertensione, la glicemia alta, il calo delle energie, acne, irritabilità, ansia, problemi intestinali ma anche problemi di sonno e difficoltà della concentrazione.

Quando si hanno uno o più sintomi è importante affidarsi ad un endocrinologo, l’esperta infatti afferma: “A meno che non ci sia il sospetto di una malattia surrenalica, non esistono esami affidabili per fare diagnosi di “eccesso di stress”.

“Di fatto, insomma, la diagnosi di ipercortisolismo funzionale è clinica. E anche la soluzione non prevede terapie miracolose, ma si deve lavorare per provare a correggere il più possibile i fattori stressanti. Intervenendo il più possibile sullo stile di vita, rendendolo equilibrato e sostenibile, inserendo attività fisica moderata e alimentazione”.

Infine la dottoressa Messuti spiega: “Sarà fondamentale è migliorare l’igiene del sonno cercando di riallineare i nostri ritmi alla nostra natura biologica che ci vorrebbe a letto presto, prima delle 22, e svegli poco dopo l’alba. In caso di episodi importanti di allerta emotiva è inoltre utile considerare un aiuto terapeutico per imparare ad allentare la tensione”.

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