Qual è la storia e la ricetta dei biscotti di San Martino, i famosi dolci palermitani? A San Martino, ogni mosto è vino! Si sta avvicinando questo giorno emozionante, l’11 di novembre.
Tuttavia, nei tempi scorsi, non tutti potevano festeggiare l’11 novembre: i poveri, la gente dei popolo, festeggiava la ricorrenza la settimana successiva.
Perché? Be’, in quella settimana riscuotevano la “simanata”, ovvero ricevevano la paga dal datore di lavoro e potevano festeggiare San Martino.
Questi biscotti sono tipici della città e della provincia di Palermo. San Martino è spesso definito come il patrono degli ubriaconi, proprio perché nel giorno della sua ricorrenza si può cominciare a bere il vino nuovo, che ha riposato abbastanza.
“U viscuottu i San Martino abbagnatu nn’o muscatu” è tutt’oggi una vera e propria tradizione. Infatti, pare che questi biscotti debbano essere accompagnata da un ottimo Moscato, possibilmente di Pantelleria.
Il Moscato veniva offerto persino dai datori di lavoro, come ricorrenza. Attualmente, la festività di San Martino si festeggia a Palazzo Adriano, in provincia di Palermo.
La ricetta dei biscotti di San Martino: che bontà!
Di seguito, vi lasciamo gli ingredienti per i biscotti!
300 grammi di farina,
200 grammi di zucchero,
60 grammi di burro,
2,5 dl di Marsala,
200 grammi di ricotta fresca di pecora,
30 grammi di cioccolato a scaglie,
Una bustina di lievito per dolci,
Un cucchiaino di semi di anice,
Due cucchiai di olio EVO,
Una scorza di limone,
Un pizzico di cannella,
Zucchero a velo,
Alcune scorze di arancia candita,
Un pizzico di sale!
Il procedimento dei biscotti di San Martino è lungo, ma, ve lo assicuriamo, non è così complicato.
La prima cosa da fare è lavorare la farina, insieme allo zucchero, al burro, al lievito e al Marsala. Gli ingredienti devono essere uniti a poco a poco, insieme a un pochino di acqua, in modo tale che il composto risulti omogeneo.
Quando il composto sarà omogeneo ed elastico, potete aggiungere i semi di anice, la cannella e il sale. Impastate ancora un po’.
L’impasto deve riposare per dieci minuti. Potete cominciare a preriscaldare il forno a 200 gradi. Ora è il momento di formare delle ciambelle, il cui diametro deve essere di 6 centimetri: non fate il buco al centro. Sulla teglia, passate un filo di olio EVO.
La cottura dei biscotti è di circa 15 minuti. Quando i biscotti saranno pronti e dorati, lasciateli raffreddare e preparate la crema. In una ciotola, mettete la ricotta, lo zucchero, la scorza del limone grattugiato e le scaglie di cioccolato.
Non appena i biscotti saranno del tutto freddi, togliete la calotta superiore con l’ausilio di un coltello. Fate un po’ di spazio all’interno dei biscotti e riponete la crema.
Infine, rimettete sopra la calotta ai biscotti, spolverate con lo zucchero a velo e decorateli con le scorzette di arancia candita!
La foto all’interno dell’articolo è stata fornita dal Panificio Mancuso.