Bietola, come cucinarla nel modo corretto? Tutti gli errori più comuni da evitare

Bietola, quali sono gli errori da non dover fare durante la sua cottura? Ecco i più comuni, come evitarli e come prepararla al meglio

La bietola è uno degli ortaggi ricchi di vitamine, minerali e fibre, cioè tutti nutrienti che lo rendono un alimento ideale per una dieta sana e soprattutto equilibrata. Nonostante questo, e nonostante sia un ingrediente particolarmente versatile e nutriente, è spesso protagonista di molti errori.

Molti di questi errori si collegano alla preparazione, che purtroppo portano ad una perdita di sapore e degradazione del valore nutrizionale. Questo, rende un alimento altamente importante per la dieta, uno spreco vero e proprio di nutrienti essenziali.

Nelle prossime righe andiamo a farvi conoscere e riconoscere quelli che sono gli errori più comuni che vengono fatti durante la preparazione della bietola. Inoltre, vi spiegheremo come evitarli, così da evitarli e poter consumare un prodotto migliore.

Bietola, tra proprietà ed errori comuni: Come cucinarla nel modo corretto

Tra gli errori più frequenti c’è sicuramente quello di non lavare le bietole in modo accurato. Le foglie di bietola sono molto delicate e difatti tendono a raccogliere sporcizia, specie nella zona del gambo. Se non vengono lavate in maniera ottimale, tengono a mostrare un sapore differente dal reale. Per pulire le bietole in maniera adeguata, dovete separare le foglie dai gambi e sciacquarle sotto l’acqua fredda.

Un altro errore particolarmente comune è quello di cuocerle per troppo tempo, ciò causa una perdita molto importante di nutrienti. Ciò vale anche per molti altri vegetai delicati. Per evitare questo errore dovete cuocere le bietole per circa 5-7 minuti se lessate o in padella. Se state cucinando invece al vapore, potete cuocerle sino a 10 minuti.

Moltissimi invece tendono a buttare i gambi delle bietole, poiché li considerano poco appetibili. Al contrario, i gambi sono ricchi di fibre e nutrienti e per questo devono essere cucinati assieme alle foglie. Se per voi i gambi risultano troppo duri, potete cuocerli per qualche minuto in più prima di unirli alle foglie. Potete anche utilizzarli come aggiunta alle zuppe.

Essendo che il sapore delle bietole è tendente all’amarognolo, e se non viene bilanciato in maniera adeguata, può non essere gradevole. Per questo è importante equilibrare i sapori con alimenti come limone, aceto oppure aglio. Anche un filo di olio o una spolverata di parmigiano possono effettivamente fare la differenza.

Un altro errore è la conservazione errata delle bietole. Nel caso in cui non sono conservate nel modo giusto, questo ortaggio tende a perdere molto rapidamente la sua freschezza ed i suoi nutrienti. Per evitare che questo accada, dovete conservarle in frigo, in un sacchetto di plastica per un massimo di 2-3 giorni. Se sono già cotte, dovrete chiuderle in un contenitore ermetico e messe poi in frigorifero. Sono da consumare entro un paio di giorni.

Infine, la bietola è un alimento particolarmente versati, al contrario di quanto si possa pensare, possono essere utilizzate per davvero molti piatti. Non sfruttare questo suo essere versatile, è un errore che limita il loro potenziale. Le bietole si possono aggiungere alle zucche, ai risotti, nelle frittate e anche come ingrediente degli smoothie.

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